In preghiera per l’Italia

Alle ore 21 di giovedì 19 marzo

In questo momento di emergenza sanitaria, la Cei promuove un momento di preghiera per tutto il Paese, invitando ogni famiglia, ogni fedele, ogni comunità religiosa a recitare in casa il Rosario (Misteri della luce), simbolicamente uniti alla stessa ora nel giorno della festa di San Giuseppe. Alle finestre delle case si propone di esporre un piccolo drappo bianco o una candela accesa.

In preghiera per l’Italia

Il Centro Sportivo Italiano si unisce alla preghiera corale degli italiani per invocare la protezione di san Giuseppe, Custode del Signore e dell’umanità. Indetta dalla Cei con un appello nel quale si legge che “in questo momento di emergenza sanitaria, la Chiesa italiana promuove un momento di preghiera per tutto il Paese, invitando ogni famiglia, ogni fedele, ogni comunità religiosa a recitare in casa il Rosario (Misteri della luce), simbolicamente uniti alla stessa ora: alle 21 di giovedì 19 marzo, festa di San Giuseppe, Custode della Santa Famiglia. Alle finestre delle case si propone di esporre un piccolo drappo bianco o una candela accesa”.

La preghiera sarà condivisa in diretta su Tv2000. La Cei ricorda inoltre il testo della celebre invocazione di Leone XIII, per la preghiera personale:

“A te, o beato Giuseppe, stretti dalla tribolazione ricorriamo e fiduciosi invochiamo il tuo patrocinio, insieme con quello della tua santissima Sposa”.

Ad accompagnare l’invito per il 19 marzo anche uno strumento digitale di facile consultazione con il quale la Chiesa italiana “vuole dare segni di speranza e di costruzione del futuro. A partire dal presente”. È on line https://chiciseparera.chiesacattolica.it/  “ambiente digitale che raccoglie e rilancia le buone prassi messe in atto dalle nostre diocesi – in una nota dell’Ufficio nazionale per le Comunicazioni sociali – che offre contributi di riflessione e approfondimento, condivide notizie e materiale pastorale”.

Si tratta di “un’iniziativa, promossa dalla Segreteria Generale della Cei, per testimoniare ancora e sempre l’impegno della Chiesa che vive in Italia nel continuare a tessere i fili delle nostre comunità. La convinzione che ci guida è che le criticità, lo smarrimento, la paura non possano spezzare il filo della fede, ma annodarlo ancora di più in speranza e carità”.